Alla presenza dell'autore sono intervenuti : Prof. Antonino Morreale - Prof. Maurizio Padovano 

“Autoritratto di un fotografo”    

"Il mondo,  la vita, le persone mi appassionano.  Li fotografo per cercare di conoscerli, per conoscermi,  per esprimere i pensieri,  i sentimenti,  le emozioni che  mi  suscitano. Per  conservare  una  traccia. Per  me l a fotografia è  racconto e memoria." Ferdinando Scianna,  2011

 “ Il poeta  spagnolo J. A. Valente amava dire che il più alto destino della poesia è di farsi anonima, ovvero rendersi del tutto disponibile a chi vuol farla propria.  La stessa cosa penso possa dirsi di molte immagini che dobbiamo all’occhio di Ferdinando Scianna: nel corso del tempo quelle immagini sono andate ben oltre lo status della fotografia, per diventare frames dentro i quali abbiamo scoperto e codificato – seguendo l’occhio del loro autore -  un segmento di mondo prima a tutti noi sconosciuto. Il loro destino,  direbbe Valente, è stato quello di farsi anonime: lo sguardo sul mondo di Ferdinando,  inesorabilmente,  è  diventato il nostro”.                   

Maurizio Padovano, 2011

Ferdinando Scianna , è uno dei più noti fotografi italiani.

Nato a Bagheria,  ha iniziato negli anni Sessanta raccontando per immagini la cultura e le tradizioni della Sicilia; da questo lavoro è nato anche un libro scritto con Leonardo Sciascia sulle feste religiose. Trasferitosi per qualche tempo a Parigi, è passato poi ai  reportages all'estero e dal 1982 è entrato a far parte della della Magnum Photos.  Fotografo tra i più versatili, ha lavorato per la moda, la pubblicità e il reportage.

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