Il moderno principe
Autore:
Gramsci Antonio
Editore:
Donzelli
Collana: Gli Essenziali
Prezzo:
20,00 €
Data pubblicazione: 26/09/2012
Pagine: 160
EAN: 9788860367334
Genere: Politica scienze politiche
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Può servire, in tempi tristi di complessiva svalutazione della politica, studiare Gramsci. I suoi «Quaderni del carcere» sono in effetti, nel loro nucleo forse più intenso e sofferto, null’altro che una riscoperta della politica. Cresciuto nel clima del socialismo radicale prima, e del comunismo internazionalista poi, Gramsci aveva dovuto constatare con durezza che le aspettative della rivoluzione si erano pesantemente infrante contro l’onda d’urto di una «rivoluzione passiva» che aveva portato il movimento operaio e le forze progressiste, in Italia come in molte altre parti d’Europa, allo stallo e alla sconfitta. In Italia aveva vinto il fascismo: una dittatura che poteva contare su elementi di consenso di massa. Lo scontro sociale non poteva essere vinto solo sulla base delle proprie ragioni «di classe». Perché fosse possibile vincere, ci voleva la politica: una capacità di convincere, di aggregare consensi, di esercitare egemonia, di costruire alleanze. Con una sola espressione: la capacità di analizzare e dominare l’insieme delle forze in campo. La scelta di testi gramsciani qui presentata, parte dal nucleo essenziale del Quaderno dedicato a Machiavelli (grande luogo d’origine della riflessione sulla politica) per giungere a una teoria straordinariamente matura dell’analisi del ruolo e della funzione del partito politico nelle società contemporanee. La riflessione sul «moderno Principe» diventa così l’occasione di una analisi degli avversari, ma anche di una critica dura e impietosa della propria parte, dei suoi errori delle sue inadeguatezze: una critica dura, e forse, al fondo, definitiva