La pista di sabbia
Autore:
Camilleri Andrea
Editore:
Sellerio
Collana: La memoria
Prezzo:
12,00 €
Data pubblicazione: 07/06/2007
Pagine: 263
EAN: 9788838922169
Genere: Gialli
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Montalbano, una mattina, si alza, spalanca le persiane della sua camera e la prima cosa che vede è il cadavere insanguinato di un cavallo sulla riva. Il comissario ha appena il tempo di convocare i suoi uomini ed il cavallo è sparito, rimane solo il segno del corpo sulla sabbia. Quello stesso giorno una donna "forestiera", Rachele Estermann, denunzia al commissario di Vigata il furto del suo cavallo mentre nelle scudreie di Saverio Lo Duca, uno degli uomini più ricchi della Sicilia, un altro purosangue è svanito nel nulla. Lo scenario della vicenda è il mondo delle corse clandestine, passatempo preferito di una certa aristicrazia terriera che scommette forte. E' in questo ambiente dorato che Montalbano deve indagare, perchè, dopo il cavallo, viene trovato cadavere anche un custode delle scuderie. Fra maggiordomi in livrea, baroni e contesse Montalbano è un po' a disagio, mentre "ignoti" entrano una, due, tre volte nella casa di Marinella: non rubano niente ma mettono tutto sottosopra, sembrano cercare qualcosa: ma cosa? Ne "La pista di sabbia" spira un vento di novità, ritroviamo Ingrid e conosciamo la sua amica Rachele, che nella storia ha un ruolo importante. Nuovo è soprattutto l'ambiente e il personaggio sullo sfondo; i comprimari invece sono sempre loro: Fazio, questa volta un po' distratto e di cattivo umore, Mimì Augello costretto agli occhiali da presbite (ai quali Montalbano non intende rassegnarsi), Adelina che, questa volta, giocherà la sua parte nella risoluzione del "giallo". Livia è sempre più lontana e per questa volta rimane a Genova. Il commissario ha appena il tempo di convocare i suoi uomini e il cavallo è sparito, rimane solo il segno del corpo sulla sabbia. Quello stesso giorno una donna "forestiera", Rachele Estermann, denunzia al commissariato di Vigata il furto del suo cavallo mentre nelle scuderie di Saverio Lo Duca, uno degli uomini più ricchi della Sicilia, un altro purosangue è svanito nel nulla.